Il premier Gentiloni preoccupato per la crisi Alitalia. Il presidente del consiglio si dice deluso per la bocciatura dei lavoratori al piano per il rilancio della compagnia e ribadisce il no alla nazionalizzazione. Intanto il ministro dello Sviluppo economico Calenda chairisce che "Il nuovo commissario dovrà trovare un acquirente per Alitalia che sappia gestirla". Poi precisa che serve un prestito ponte dallo Stato, intorno ai 300, 400 milioni per assicurare sei mesi di gestione.
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