45 mila euro ciascuno alle vittime delle violenze nella caserma di Bolzaneto, durante il G8 di Genova del 2001. Il governo italiano ha riconosciuto, di fronte alla Corte Europea dei diritti umani, le proprie responsabilità nei confronti di sei delle persone che subirono maltrattamenti e torture nella caserma del reparto mobile della polizia. La cifra dovrebbe risarcire i danni morali e materiali. Si tratta di una risoluzione amichevole con alcuni dei 65 cittadini italiani e stranieri che si erano appellati alla corte di Strasburgo. Nel ricorso si accusava lo Stato italiano anche dell'inefficacia dell'inchiesta penale su Bolzaneto. Il governo si è impegnato tra l'altro ad arrivare a chiarire la verità e a punire i maltrattamenti e gli atti di tortura".
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata