L'accusa è corruzione in atti giudiziari per avere 'comprato' il silenzio di Ruby e di altri ospiti delle cene di Arcore

Il procuratore aggiunto di Milano Piero Forno e i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio hanno chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi nel corso dell'udienza preliminare del processo Ruby ter, celebrata davanti al gup Carlo Ottone de Marchi. La posizione dell'ex Cavaliere era stata stralciata il 3 ottobre scorso per ragioni di salute. Berlusconi, infatti, aveva in programma un periodo di cure a New York per problemi cardiaci. Ricovero a cui sono seguiti due controlli al San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia è accusato di corruzione in atti giudiziari per avere 'comprato' il silenzio di Ruby e di altri ospiti delle cene di Arcore, nel processo in cui era imputato per concussione e prostituzione minorile, che si è concluso con l'assoluzione dell'ex premier. Al centro della vicenda ci sono le presunte false testimonianze rese dalle Olgettine e da altri ospiti delle 'serate eleganti' di Arcore. Per i pm, Berlusconi avrebbe corrotto i suoi ospiti con 10 milioni di euro per spingerli a fare dichiarazioni a lui favorevoli ai processi Ruby e Ruby bis sui festini a luci rosse a Villa San Martino. La decisione del gup Ottone de Marchi sulla richiesta di mandare a processo Berlusconi arriverà in una delle prossime udienza, intanto il 28 gennaio prenderà la parola il difensore di Berlusconi, Franco Coppi.

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