Le accuse per la giovane marocchina e gli altri imputati sono, a vario titolo, di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza
Ruby e altre 22 persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Milano Laura Marchiondelli nell'ambito del procedimento Ruby ter. Le accuse per la giovane marocchina e gli altri imputati sono, a vario titolo, di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. Per i pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, titolari del fascicolo, infatti, la ragazza, altre Olgettine e diversi testimoni ai processi sulle feste ad Arcore, in aula non avrebbero detto al verità sul tenore di quelle serate. Per farlo sarebbero stati lautamente ricompensati da Silvio Berluscon, la cui posizione è stata stralciata per motivi di salute e per lui l'udienza preliminare riprenderà il 15 dicembre.
Il processo prenderà il via l'11 gennaio prossimo. Oltre a Ruby e ad altre ragazze ospiti fisse dell'ex Cavaliere – Iris Berardi, Barbara Guerra, Barbara Faggioli, le gemelle De Vivo, Marysthell Polanco, Alessandra Sorcinelli, Lisa Barizonte – in aula dovranno comparire anche la senatrice di Forza Italia Maria Rosaria Rossi e il presidente della casa cinematografica Medusa Carlo Rossella (per loro l'accusa è solo di falsa testimonianza).
Tra le persone rinviate a giudizio, ci sono anche l'ex massaggiatore del Milan ed ex consigliere Regionale del Pdl Giorgio Puricelli, l'ex compagno di Ruby Luca Risso, l'ex avvocato della stessa ragazza Luca Giuliante. Inizialmente il numero degli imputati era maggiore, ma ad aprile scorso il gup aveva trasmesso alla magistratura di altre città le posizione di alcuni imputati. A Roma è andato il procedimento riguardante il cantante Mariano Apicella, a Monza quello alle showgirl Elisa Toti e Aris Espinosa, mentre i giudici di Pescara dovranno quello della 'meteorina' Miriam Loddo. I giudici di Treviso, invece, si occuperanno della ex protagonista del Grande Fratello Giovanna Rigato, quelli di Siena per il pianista Danilo Mariani e quelli di Torino per la soubrette Roberta Bonasia.
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