Soddisfatta la madre della giornalista: "Da sempre convinti dell'innocenza del somalo"

La Corte d'appello di Perugia ha assolto Hasci Omar Hassan dall'accusa di aver partecipato all'omicidio della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e dell'operatore Miran Hrovatin, avvenuto a Mogadiscio, in Somalia, nel marzo del 1994. Hassan era l'unico condannato per l'omicidio e ha già scontato 16 dei 26 anni di carcere che gli erano stati inflitti.

In particolare, Hassan è stato assolto per non "aver commesso il fatto", come chiesto dal sostituto procuratore generale durante la requisitoria. Il somalo era in aula insieme alla madre di Ilaria Alpi, Luciana Riccardi, che ha sempre sostenuto la sua estraneità al duplice delitto. Hassan è stato dunque dichiarato libero.

"Questa assoluzione – ha commentato a LaPresse la signora Riccardi – mi rende felice perché io e mio marito (Giorgio, scomparso nel 2010, ndr)  ci siamo battuti fin dall'inizio per la scarcerazione. Siamo sempre stati convinti della sua innocenza e che Hassan era stato scelto solo come capro espiatorio". Il somalo era l'unica persona finora condannata per l'omicidio. "Da parte mia – ha aggiunto – sono molto amareggiata e depressa. Dopo 22 anni siamo di nuovo all'inizio. Adesso vediamo cosa fare con il mio avvocato, sono stanca di essere presa in giro. Troppe bugie e troppi depistaggi hanno caratterizzato questa vicenda".
 

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