Il medico avrebbe costretto un'infermiera spagnola a sottoporsi a un espianto di ovuli contro la sua volontà

Il tribunale di Milano ha revocato gli arresti domiciliari a Severino Antinori, che fino a ieri non poteva allontanarsi dalla sua villa a Sabaudia se non per ragioni mediche (attualmente è ricoverato a Roma per problemi cardiaci, ndr.). Il ginecologo, però, non potrà abitare a Milano, dove si trova la clinica Matris, di sua proprietà. Proprio in quella struttura, per il pm di Milano Maura Ripamonti, titolare del fascicolo, Antinori, avrebbe costretto una infermiera spagnola 24enne a sottoporsi a un espianto di ovuli contro la sua volontà.

Antinori nei mesi scorsi ha anche ricevuto il divieto di dimora a Roma. Adesso i suoi difensori, il professor Carlo Taormina e l'avvocato Tommaso Pietrocarlo, potrebbero chiedere la revoca del divieto di dimora nella capitale e la sostituzione del provvedimento con il divieto di avvicinarsi a casa della ex moglie e delle figlie.

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