"Nel novembre 2015 è stato sospeso il nostro servizio perché una delle consorziate aveva 20mila euro di debito" dicono

Protesta in aula Giulio Cesare al Campidoglio durante l'assemblea capitolina di oggi. A protestare i lavoratori del servizio rimozione auto di una cooperativa. "Nel novembre 2015 è stato sospeso il nostro servizio  perché una delle consorziate aveva 20mila euro di debito con Equitalia Si tratta del Consorzio laziale traffico, ma se accadesse così per chi ha una cartella di Equitalia non lavorerebbe più nessuno. Siamo 70 famiglie senza lavoro da 10 mesi. Abbiamo fatto ricorso il Tar e una sentenza dice che noi possiamo lavorare. Il servizio rimozione tolto a noi assegnato ai depositi giudiziari", dice ai cronisti Vincenzo Di Pasquo che in aula durante l'assemblea ha mostrato cartelli con la scritta: "Vogliamo lavorare".

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