I feretri si trovano nella palestra comunale, dove si svolgono i funerali
Sono pronte in fila nella palestra comunale di Ascoli le 35 bare delle vittime marchigiane del terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto. Commozione, lacrime e disperazione soprattutto vicino ai due unici feretri bianchi, quelli che custodiscono i corpicini delle due bambine uccise dalla violenza del sisma: Giulia e Marisol, 9 anni e 18 mesi. Sulla bara di Giulia, la piccola che ha fatto da scudo alla sorellina Giorgia, salva e ora ricoverata in ospedale, un agnellino di peluche, mentre su quella di Marisol un orsetto. Molte le persone presenti nella struttura ferite, come la zia di Giulia, ferita a una gamba, che sta vegliando sul feretro della piccola. Alle 11.30 saranno celebrati nella palestra i funerali di Stato alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella e del premier Matteo Renzi.
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