Due attivisti No border sono stati arrestati per scontri di ieri. Scattati 11 fogli di via
Due attivisti no border sono stati arrestati dalla polizia a Ventimiglia, nel corso degli scontri di ieri sera. Si tratta di un giovane di 29 anni e di una ragazza 27. "Nella notte sono stati rilasciati 11 solidali che si trovavano in stato di fermo dentro al commissariato di Ventimiglia: 11 fogli di via. Altri due solidali si trovano ancora dentro perchè in stato di arresto: sono accusati di lesioni e resistenza", hanno confermato i No border su Facebook. Inoltre tre francesi sono stati fermati dalla polizia italiana alla frontiera di Ponte San Ludovico. In auto, riferisce la polizia, avevano mazze e coltelli.
ANNULLATO CORTEO. "Oggi abbiamo deciso di tenere un profilo tranquillo e statico. Se andiamo alla frontiera verremo caricati e se andiamo verso il centro verremo caricati. Resteremo nella piazza". Lo hanno annunciato gli attivisti No border nel corso della conferenza stampa a Ventimiglia. Il corteo è stato dunque annullato mentre resta in atto il presidio in piazza. "Abbiamo deciso di non cascare in un trappolone della polizia". hanno aggiunto. "Chi è stato portato in questura è stato minacciato. Ma ora non è che la morte per cause naturali di un poliziotto possa diventare la causa per cui la polizia minaccia la gente di andare a prenderla casa per casa. Questa minaccia va valutata bene e noi l'abbiamo valutata bene", è stato detto in conferenza. Negli scontri di ieri il sovrintendente capo della polizia di Genova Diego Turra, 52 anni, è morto. I No border non si ritengono responsabili di questo decesso: "E' avvenuta per cause naturali mentre i suoi colleghi ci inseguivano e picchiavano".
IL CORDOGLIO DI MATTARELLA E ALFANO PER MORTE DI TURRA – Intanto sia Angelino Alfano che Sergio Mattarella hanno espresso il loro cordoglio per la morte ieri dell'assistente capo Diego Turra, deceduto per infarto durante i controlli.
"La Polizia di Stato, ancora una volta – afferma Alfano, che ieri è stato costantemente in contatto con Gabrielli per seguire le già gravi condizioni dell'assistente capo Turra – paga un alto tributo per garantire i principi di sicurezza e legalità dei cittadini e dello Stato, anche a rischio della vita. Sono vicino ai suoi familiari e ai suoi cari in questo momento di immenso dolore", ha detto Alfano.
"Nell'apprendere con profonda tristezza la notizia della tragica morte dell'assistente capo Diego Turra, impegnato in attività di servizio a Ventimiglia, desidero esprimere a lei e alla polizia di Stato la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio", è il testo inviato da Mattarella al capo della polizia Gabrielli.
SINDACO: FORTI CONTROLLI – Ieri il sindaco di Ventimiglia,Enrico Ioculano, aveva annunciato: "Le forze dell'ordine si stanno muovendo con dispositivo importante per evitare che durante la manifestazione di domani ci siano incidenti. Ci sono controlli in corso dal pomeriggio sulle attività dei 'No Borders'". La manifestazione è stata indetta dopo le tensioni di due giorni fa, quando un gruppo di migranti ha forzato il cordone di polizia ed è arrivato in Francia. Secondo la questura di Imperia dietro la protesta di ieri c'è strumentalizzazione da parte dei 'No Borders'. "Concordo – spiega Ioculano – è evidente che è questa la lettura corretta".
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