L'omicidio è avvenuto ieri mattina nella città di Sessa Aurunca
La polizia di Stato di Caserta ha arrestato Gaurav Kainth, ventenne, nato a Dhilwan Punjab (India), di fatto domiciliato in Italia nel comune di Fondi, per l'omicidio dello zio Beldev Kaint, cinquantatreenne, avvenuto nella mattinata di ieri a Sessa Aurunca, nel casertano.
L'uomo, nipote della vittima, è stato individuato dagli uomini della Squadra Mobile della questura di Caserta – in collaborazione con il Commissariato di polizia di Stato di Sessa Aurunca – nell'ambito delle attività di indagine svolte ricostruendo la dinamica dei fatti emersi dopo che la vittima era stata condotta presso l'Ospedale di Sessa Aurunca in stato di incoscienza comatosa, dovuta a gravissime lesioni subite alla testa.
Trasportato d'urgenza presso la vicina clinica di Pineta Grande a Castel Volturno per essere sottoposto a intervento chirurgico, l'uomo è morto dopo poche ore. Dall'ascolto di parenti e conoscenti, gli investigatori della polizia di Stato hanno individuato nel nipote il principale sospettato dell'omicidio. Il giovane è stato rintracciato e fermato nel comune di Fondi, presso l'esercizio commerciale dove lavora.
Ascoltato dagli uomini della squadra mobile e del commissariato, il ragazzo ha ammesso di aver raggiunto lo zio, presente in Italia solo da pochi giorni e ospitato da alcuni parenti nel comune di Sessa Aurunca, di aver avuto una violenta lite e di averlo colpito alla testa con una mazza di ferro, fuggendo dopo essersi reso conto di quello che aveva fatto.
I motivi del litigio risiederebbero in una disputa patrimoniale tra i due circa un immobile di famiglia in India. Nel corso del sopralluogo sul posto, nei pressi dell'abitazione dove la vittima era ospitata, gli investigatori hanno individuato e sottoposto a sequestro la sbarra di ferro utilizzata dall'omicida. Il 20enne è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e condotto presso il carcere di Latina a disposizione dell'Autorità giudiziaria.
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