10 persone sono state denunciate per contraffazione, ricettazione e detenzione illecita a fini commerciali di articoli contraffatti.
Oltre 15mila prodotti con marchi contraffatti e 150mila biglietti falsificati, per un valore pari a 60mila euro, sono stati sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Milano durante i controlli svolti in occasione della Finale di Champions League allo stadio Meazza. Inoltre 10 persone sono state denunciate per contraffazione, ricettazione e detenzione illecita a fini commerciali di articoli contraffatti. Gli interventi sono stati eseguiti dai militari del Nucleo polizia tributaria e dal Gruppo pronto impiego di Milano. Le indagini delle fiamme gialle hanno permesso di scoprire che la produzione di tazze, sciarpe, bandiere, cappellini, magneti, magliette e altri gadget, oltre dei biglietti, era iniziata una settimana prima della manifestazione internazionale sportiva, coinvolgendo attività commerciali anche fuori Milano. I finanzieri hanno risalito la 'filiera del falso' monitorando i canali di approvvigionamento: sono due i siti produttivi che avrebbero incrementato il mercato, oltre a un'industria tessile che, in provincia di Bergamo, realizzava sciarpe contraffatte con i marchi registrati della Finale di Champions League.
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