Dopo 3 giorni dalla sparizione la morte sotto un treno di un amico ex-convivente
Paolo Dragone, 57 anni, impiegato del Comune, è scomparso da Monopoli (Bari) giovedì 19 maggio senza lasciare tracce, se non una scarpa e una goccia di sangue trovata sul pianerottolo, che ancora non si sa a chi appartenga. Dragone non si è presentato alla tumulazione della madre, a cui era molto legato, per questo le sorelle hanno fatto scattare l'allarme. Tre giorni dopo la scomparsa di Dragone un suo amico 47enne di origini pugliesi, Enrico, trasferitosi da qualche tempo in Germania, è morto, presumibilmente suicida, sotto un treno. Sono in corso gli accertamenti per chiarire con certezza che si tratti di lui. Gli inquirenti stanno valutando se ci siano dei collegamenti tra i due fatti e se si possa essere trattato di un caso di omicidio-suicidio di tipo passionale. “Qualche anno fa vivevano insieme”, racconta un vicino a 'La vita in diretta' su Rai1. “Enrico aveva la residenza a casa di Paolo dal settembre del 2005”, conferma Ustacchio Cazzorra, amico di Dragone, “hanno vissuto insieme a lungo, ma da qualche anno non si vedevano”. I vicini raccontanto che mercoledì sera, il giorno prima della sua scomparsa, hanno avvertito delle grida e una discussione in casa di Dragone, ma non è chiaro se la lite sia avvenuta al telefono o di persona.
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