La Cei chiude i lavori della 69esima assemblea generale votando compatta la linea del rigore
Trasparenza con i bilanci di diocesi e parrocchie: la Cei chiude i lavori della 69esima assemblea generale votando compatta la linea del rigore. Il presidente Angelo Bagnasco nella conferenza stampa di chiusura ha riferito che i rendiconti parrocchiali dovranno essere pubblicati online. "Non basta che siano pubblicati sui bollettini parrocchiali, ma devono essere messi in rete – ha spiegato – e bisogna anche precisare la provenienza di questi fondi. La gente deve sapere dove vanno a finire i soldi dell'8×1000". Nel comunicato finale si legge che i vescovi hanno accolto e approvato all’unanimità la proposta di "aggiornare la Determinazione della XLV Assemblea Generale" per "rafforzare l’intento dichiarato di ordinare in modo più preciso e maggiormente efficace ai fini della trasparenza amministrativa e della diffusione dei rendiconti, anche in vista dell’azione promozionale, la procedura che si è tenuti a seguire per la ripartizione e l’assegnazione nell’ambito diocesano delle somme provenienti annualmente dall’otto per mille". Un impegno, si legge nel comunicato finale, che "si muove in sintonia con i criteri presentati e condivisi lo scorso marzo in Consiglio Permanente, concernenti l’elargizione di contributi con fondi provenienti dall’otto per mille". I fondi raccolti per il 2016 sono cresciuti, supoerando il miliardo di euro: 1.018.842.766 euro, per la precisione, contro i 995milioni462mila del 2015. Grazie all'8×1000, sono in essere in Italia oltre 700 cantieri destinati a creare opere di culto e di sostegno ai fedeli.
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