L'avvocatessa è stata sfregiata con l'acido per conto dell'e compagno Luca Varani
Il procuratore generale della corte di Cassazione Paolo Canevelli ha chiesto che vengano respinti "tutti i ricorsi" che riguardano il processo di Lucia Annibali, l'avvocatessa sfregiata con l'acido da due cittadini albanesi assoldati dall'ex compagno, il riminese Luca Varani. In particolare, il procuratore ha chiesto di respingere il ricorso presentato dai difensori di Luca Varani, Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj, e anche quello presentato dalla procura generale presso la corte di appello di Ancona che chiedeva l'inammissibilità degli appelli. Il procuratore generale della Cassazione ha ritenuto "infondata" la richiesta di annullamento del reato di tentato omicidio e della necessità di una perizia tecnica, avanzata dai legali di Luca Varani, e anche "ogni richiesta che attiene alla durata della pena" che gli è stata inflitta. La decisione, che non va a incidere sulla pena di 20 anni inflitta a Varani in primo grado e confermata in appello, influisce sulla riduzione di pena concessa ai due esecutori materiali dell'agguato, ai quali è stata ridotta in appello da 14 a 12 anni di reclusione.
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