L'avvocatessa di Urbino fu aggredita sul pianerottolo di casa il 16 aprile del 2013

I giudici supremi della prima sezione penale della Cassazione hanno confermato la condanna a 20 anni di reclusione per tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking, già inflitta in secondo grado a Luca Varani, ex fidanzato di Lucia Annibali, ritenuto il mandante dell'agguato con l'acido, durante il quale, il 16 aprile 2013, due uomini sfigurarono il volto dell'avvocatessa di Urbino, aggredita sul pianerottolo di casa. La decisione dei giudici del 'palazzaccio' è arrivata dopo 5 ore di camera di consiglio.

La Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dalla difesa di Luca Varani, contro la sentenza della Corte d'appello di Ancona del 23 gennaio 2015, che aveva inflitto a Varani 20 anni di reclusione, e condannato Rubin Ago Talaban e Altistin Precetaj a 12 anni, riconosciuti colpevoli di aver eseguito l'aggressione per conto dell'avvocato pesarese. Confermata la sentenza anche per i due sicari, a 12 anni. La corte d'appello di Ancona, il 23 gennaio 2015, aveva ridotto agli esecutori materiali dell'agguato la condanna di primo grado, che era di 14 anni.

Il 16 aprile 2013, due uomini sfigurarono il volto dell'avvocatessa di Urbino che si è dovuta sottoporre negli anni a moltissime operazioni.

"Voglio dare un messaggio di speranza: la mia è una storia si speranza per tutti", ha detto Lucia Annibali. "Questa parte del processo è finita – ha spiegato – un peso che rimane sospeso. Sono emozionata, non so cosa fare. Sono emozionata, è andata bene, ci sono state tante persoe vicine a me. Voglio ringraziarle. Grazie al tribunale di Pesaro, agli inquirenti e ai carabinieri, a cui dedico la sentenza. Mi sento di lanciare un pensiero – ha aggiunto – ai ragazzi di Milano sfregiati dall'acido, a cui sono vicina". "Si apre una pagina nuova della mia vita, un nuovo inizio. Ho vissuto tre anni nell'attesa. Spero di vivere appieno quello che verrà", ha concluso Annibali.
 

 

 

 

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