La giovane uccise nel 2007 una ragazza nella metropolitana di Roma con un colpo di ombrello

Il tribunale di Venezia decide oggi sul ripristino o meno del regime alternativo al carcere per Doina Matei, la giovane condannata per aver ucciso con un colpo di ombrello una ragazza nella metropolitana di Roma. I fatti risalgono al 2007: per la morte di Vanessa Russo, Matei venne condannata a 16 anni di carcere. Dopo aver scontato metà della pena, la trentenne di origini romene ha ottenuto la semilibertà e ha cominciato a lavorare fuori dal carcere. Il mese scorso dopo le polemiche suscitate dalla pubblicazione su Facebook di alcune fotografie che la ritraevano sorridente in spiaggia, alla giovane è stata sospesa la semilibertà. I giudici devono decidere se rendere la revoca definitiva. La procura ha chiesto il ripristino della semilibertà, e la stessa richiesta è arrivata dal difensore della giovane, Nino Marazzita.

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