Causa maltempo ci sarà un incremento di calorie dovuto alla scelta di trascorrerla in modo più stanziale rispetto alla tradizionale gita nella natura
La Pasquetta si conferma piovosa in quasi tutto lo stivale e questo, secondo una stima del Centro Ricerca Poolpharma (azienda italiana leader nel settore degli integratori alimentari, dei prodotti per la perdita e il controllo ponderale, e della cosmetica specializzata), comporterà un incremento di calorie dovuto alla scelta di trascorrerla in modo più stanziale rispetto alla tradizionale gita nella natura, che tra camminate, sport, giochi all'aperto comporta un maggiore dispendio di energie.
Secondo le stile del Centro Ricerca Poolpharma, che ha interpellato oltre 50 dietologi ed esperti, il brutto tempo a Pasquetta ci potrebbe costare in media un 1 kg a testa in più, che tradotto in calorie fa circa 3000 calorie superflue. I cibi pasquali più calorici sono quelli della tradizione culinaria italiana che per il pranzo di Pasqua prevedono l'agnello e le uova quali 'cibi-simbolo' della tradizione pasquale.
Di seguito il decalogo dei piatti più amati sulla tavola: 1. ovetti di quaglia conditi; (140 calorie per 100 gr.); 2. tortelli di prosciutto crudo in brodo (450 calorie per 100 gr.) o lasagne al forno (680 calorie per 100 gr.); 3. 'erbazzone' o comunque una torta salata farcita con verdure, prosciutto e formaggio (370 calorie per 100 gr.); 4. agnello al forno o costolette di agnello in crosta (290 calorie per 100 gr.) o capretto; 5. patate al forno (170 calorie per 100 gr.) e carciofi ripieni (180 calorie per 100 gr.), come contorno all'agnello (135 calorie per 100 gr.); 6. frittata di uova e asparagi (320 calorie per 100 gr.); 7. verdure miste (150 calorie per 100 gr.); frittura mista di verdure o fiori di zucca fritti (560 calorie per 100 gr.) 8. uovo di cioccolato al latte (545 calorie per 100 gr.) o fondente (505 calorie per 100 gr); 9. colomba pasquale (310 calorie per 100 gr.), 10. pastiera napoletana, (385 calorie per 100 gr.).
Una stima delle calorie per un pranzo tradizionale simile a questo descritto si aggira sulle 3000 calorie (che aumentano il perso corporeo di 1 kg circa), e anche di più, molte di più se si eccede nelle quantità delle porzioni e dei condimenti. Per risolvere l'accumulo di tossine e calorie, un valido aiuto è dato dai consigli forniti dalla dott.ssa Camilla Pizzoni (direttore Centro Ricerca PoolPharma), che ricorda: "Il buon senso e una corretta alimentazione aiutano a tenere il fisico in uno stato ottimale. Una corretta integrazione di magnesio può aiutare a contrastare debolezza e affaticamento tipici del cambio di stagione".
Ovviamente gli integratori alimentari non possono sostituirsi completamente a una corretta alimentazione. Tuttavia, come sottolinea Pizzoni, "in relazione alle diverse esigenze, è auspicabile ricorrere agli integratori, avendo cura di confrontarsi con chi, farmacista o medico, sia in grado di confermare o orientare la scelta delle persone verso l'integratore più adeguato". Inoltre, depurarsi e seguire un'alimentazione sana, insieme a una leggera attività fisica è un ottimo proposito da seguire in questo periodo dell'anno. "Disintossicare l'organismo – prosegue la dott.ssa Pizzoni – aiuta anche ad affrontare le eventuali fatiche culinarie pasquali. Cardo mariano e curcuma favoriscono il benessere del fegato, mentre il the verde aiuta a contrastare la ritenzione idrica e ad aumentare il consumo energico del corpo". Infatti, è necessario, in vista della primavera inoltrata e dell'arrivo dell'estate diminuire l'apporto calorico, la quantità del cibo, di zuccheri e grassi. Pizzoni ricorda infine che "per aiutare a ridurre l'assorbimento degli zuccheri e il picco glicemico post-prandiale, tipica eventualità del periodo pasquale, può essere utile scegliere integratori a base di caffè verde e piperina, che favoriscono la trasformazione di grassi e zuccheri in energia e contribuiscono a fare barriera nei confronti del rischio calorico".
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