La Corte costituzionale ha concluso per l'inammissibilità di due delle questioni proposte e ha restituito agli atti al giudice rimettente per la terza
Inammissibile per la Consulta la questione di costituzionalità sollevata dalla Cassazione su market abuse. Il 'doppio binario' consente infatti di cumulare sanzioni amministrative e sanzioni penali per reati come l'abuso di informazioni privilegiate sui mercati finanziari, investendo così il principio del 'ne bis in idem', per cui non si può essere giudicati due volte per la medesima condotta, previsto dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
La Corte Costituzionale si è pronunciata su tre questioni, due proposte dalla Corte di cassazione e una dal Tribunale di Bologna, a proposito della possibilità di applicare, in due distinti procedimenti, per i medesimi fatti, diverse sanzioni, penali e amministrative. Le disposizioni impugnate riguardavano illeciti in materia di abuso di mercato e di mancato versamento dell'Iva ed erano state sospettate di illegittimità costituzionale per violazione del principio del 'ne bis in idem', come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. La Corte costituzionale ha concluso per l'inammissibilità di due delle questioni proposte e ha restituito agli atti al giudice rimettente per la terza, per sopravvenute modifiche legislative.
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