Parole dure da parte del pubblico ministero, che ha invocato una "pena severa" per l'ex amante di Martina Levato
"Boettcher è un sadico psicopatico" che "si atteggia a dio" e come tale pretende di essere considerato dalle sue donne. Questo uno dei punti chiave della requisitoria del pm Marcello Musso, nel processo a carico del broker 30enne per le aggressioni con l'acido davanti ai giudici dell'undicesima sezione penale di Milano. Il pm Musso non ha esitato a definire Boettcher "un giovane rampollo di una famiglia ricca", dalla quale si fa mantenere, un "figlio di papà che si atteggia a dio" e che va punito con una "pena severa". Al termine della sua requisitoria, ha chiesto una condanna a 26 anni di carcere per il giovane, accusato di aver preso parte alle incursioni con l'acido contro Stefano Savi, sfigurato per "uno scambio di persona" nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2014, e il blitz fallito contro il fotografo Giuliano Carparelli il 15 novembre 2014. Boettcher è già stato condannato a 14 anni, con rito abbreviato, insieme alla ex compagna Martina Levato, che per le aggressioni a Savi, Carparelli e Antonio Margarito è stata condannata, sempre in abbreviato, a 16 anni.
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