L'uomo passava dalla stazione, diretto ad Anagni, portando con sé un fucile giocattolo da regalare al figlio e, senza volerlo, ha scatenato il panico
E' stato rintracciato ad Anagni, in provincia di Frosinone, l'uomo che ieri, con un fucile, rivelatosi poi giocattolo, in mano ha seminato panico alla stazione Termini di Roma. L'uomo, un italiano di 40 anni, è stato bloccato e ora è in caserma ad Anagni, paese in cui si stava recando per portare il giocattolo al figlio.
Da i primi riscontri non ci sarebbe nulla di "anomalo" nel comportamento dell'uomo. Lo conferma raggiunto al telefono da LaPresse, il comandante dei carabinieri di Roma, generale Salvatore Luongo. L'uomo passava dalla stazione, diretto ad Anagni, portando con se' un fucile giocattolo da regalare al figlio. Qualcuno, pensando si trattasse di una vera arma ha lanciato l'allarme che ha portato all'evacuazione della stazione. "E' molto evidente che si tratti di un'arma giocattolo", assicura il generale confermando che l'arma ha tra le altre cose il tappo di plastica rosso sulla canna.
La cosa però non era visibile dalle riprese di sorveglianza grazie alle quali è stato fatto un primo identikit dell'uomo per far scattare le ricerche.
La stazione ferroviaria ieri sera è stata evacuata dopo la segnalazione della presenza di un uomo armato di fucile. La circolazione dei treni, riferiscono le Ferrovie dello Stato, è stata sospesa intorno alle ore 20. Dopo il blocco, il traffico ferroviario, secondo quanto annunciato dalle Ferrovie su Twitter, è ripreso nel giro di poco meno di mezz'ora, alle 20.27.
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