Il bilancio dei controlli su distribuzione alimentare e sanità

Il Nucleo antisofisticazioni e sanità dei carabinieri di Parma presenta il bilancio dell'attività operativa nel 2015. Sono state 2.060 le ispezioni effettuate nelle province di competenza: Parma, Reggio Emilia, Modena e Piacenza. Centosessantasei i sequestri portati a termine nel settore degli alimenti (vini, salumi, conserve, latte, olio) e della sanità (farmaci ad uso umano e veterinario, fitofarmaci, integratori, oltre 17.000 confezioni in parte non notificati al ministero della Salute e in parte vantanti proprietà curative), giocattoli e articoli vari. Sospesa l'attività di 13 strutture:  studi medici (di cui uno sottoposto a sequestro penale), centri massaggi, strutture socio assistenziali, ristoranti esercizi di vendita al dettaglio.

Diversi e numerosi i settori di competenza: dalle acque minerali e bibite agli zuccheri, passando per gli alimenti dietetici, ristorazione, prodotti ittici, farmacie, sanità pubblica e privata, studi medici privati e convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, prodotti fitosanitari, benessere degli animali. Particolare attenzione è stata posta alle attività di controllo nel settore alimentare a garanzia delle eccellenze agroalimentari italiane e locali e a tutela sia dei consumatori che delle aziende che operano in maniera corretta. Controlli nel settore sanitario con particolare attenzione al fenomeno dell'abusivismo nelle professioni sanitarie e alle truffe in danno del Ssn. Controlli anche nel campo del benessere degli animali.

Nell'ambito del contrasto al fenomeno dell'abusivo esercizio delle professioni sanitarie sono state indagate in stato di libertà 39 persone che prestavano la loro opera all'interno di quindici studi. In otto studi medici sono state rinvenute complessivamente 171 confezioni di specialità medicinali scadute di validità, i titolari degli studi sono stati segnalati per somministrazione di farmaci scaduti. Il 26% (pari a 530) delle attività sottoposte a ispezione è risultato non conforme.

I carabinieri del Nas hanno proceduto al campionamento di oltre 500 prodotti successivamente sottoposti ad analisi di laboratorio (prodotti alimentari, prodotti destinati a particolare alimentazione): 1.514 le violazioni penali e amministrative rilevate; 213 persone sono state indagate e 715 sono le persone segnalate alle diverse autorità amministrative. Cinquecentoventottomilacinquecento euro l'importo delle violazione amministrative contestate, 168 tonnellate di prodotti e merci varie poste sotto sequestro per un valore commerciale pari a oltre 6 milioni di euro.

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