Città del Vaticano, 18 dic. (LaPresse) – Monsignor Józef Wesolowski è morto per infarto. Questa il risultato dell’autopsia depositata il 14 dicembre nella Cancelleria del Tribunale di I istanza dello Stato della Città del Vaticano. Lo rende noto la sala stampa vaticana che scrive: “Gli esami chimico tossicologici effettuati sui prelievi eseguiti nel corso dell’autopsia sulla salma di monsignor Jozef Wesolowski hanno definitivamente confermato che la morte è ascrivibile ad un evento naturale (infarto acuto del miocardio), con esclusione di altre cause esogene”. “I vari accertamenti – si legge nel testo – sono stati condotti, nel rigoroso rispetto delle indicazioni derivanti dalle linee guida e dai protocolli riconosciuti in ambito internazionale, da un collegio di medici legali nominato dal promotore di giustizia dello Stato l’indomani dell’improvviso decesso”. L’ex nunzio apostolico polacco in Repubblica domenicana, morto il 27 agosto scorso, era sotto processo in Vaticano per pedofilia. La sua morte improvvisa, dopo un malore mesi prima, aveva creato degli interrogativi a cui l’esito dell’autopsia ha risposto.

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