Cosenza, 18 dic. (LaPresse) – Smantellato a Cosenza un sodalizio criminale dedito alla realizzazione di frodi fiscali nel settore immobiliare con evasione di imposte per oltre 10 milioni di euro. Partendo da indagini eseguite nei confronti di una società cosentina il comando provinciale della guardia di finanza ha individuato anomale operazioni effettuate da una società immobiliare con sede dichiarata a Roma. La sede romana è risultata meramente cartolare, mentre quella effettiva ubicata nella provincia di Cosenza. La verifica dei rapporti commerciali intercorsi tra le due società ha consentito ai finanziare di rilevare diverse violazioni tra cui l’inserimento in contabilità di fatture false per 15milioni di euro, al fine di ‘gonfiare’ i costi e quindi a ridurre gli utili dell’impresa.
Falsi acquisti di immobili in costruzione ovvero operazioni di compravendita immobiliare solo cartolari hanno attestato operazioni e costi mai realmente sostenuti. All’esito dell’attività il legale rappresentante della società è stato segnalato alla procura della Repubblica di Cosenza per l’emissione, l’utilizzo di fatture per operazioni inestenti e per dichiarazione infedele, violazioni sanzionate con la reclusione da uno a sei anni. Al fine di assicurare la restituzione delle imposte evase e il pagamento delle relative sanzioni sono state attivate le procedure finalizzate al sequestro dei beni patrominiali esistenti per valore equivalente a quello evaso.
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