Caserta, 9 dic. (LaPresse) – Avrebbero gettato dell’alcool etilico sul corpo di una donna algerina, dandole fuoco con un accendino dopo una lite. Per questo due uomini, entrambi algerini, sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio in concorso.

A sorprendere Fakir Ali Cherif, classe 1968, residente ad Afragola (NA) e Bach Sais Rachid, classe 1968, senza fissa dimora, entrambi clandestini, in un’abitazione di San Felice a Cancello (CE), frazione Talanico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maddaloni (CE) intervenuti dopo essere stati allertati da un vicino di casa.

I due avrebbero dato fuoco alla compagna di Fakir Ali Cherif gettandole dell’alcool addosso poi, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri che li hanno sorpresi in flagranza di reato, si sarebbero fermati ad osservare la donna, stesa sul letto, mentre stava ardendo viva.

Dopo una breve colluttazione, i militari sono riusciti a bloccare i due e, con un lenzuolo, hanno spento le fiamme che divampavano sul corpo della donna, portata poi all’ospedale Cardarelli di Napoli dal 118. Ha ustioni sul 60% del corpo e si trova in prognosi riservata, in pericolo di vita.

Nella camera è stata recuperata sia la bottiglia contenente il liquido infiammabile che l’accendino.

Dai primi accertamenti risulterebbe che il movente sia riconducibile ad una lite scaturita, per futili motivi, tra Fakir Ali Cherif e la compagna.

I due sono stati arrestati e portati nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

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