Belluno, 8 dic. (LaPresse) – Operazione della polizia stradale di Belluno su due operai di una ditta romana, impiegati nel cantiere di Lozzo di Cadore, nel Bellunese.

Si sono concluse con il pagamento di 6.500 euro e l’estinzione del reato le indagini scaturite da un controllo ad un autocarro che il 20 ottobre trasportava rifiuti lungo la SS 51 d’Alemagna Bis.

I rifiuti, costituiti da circa 2 tonnellate di croste d’asfalto, erano trasportati dai due in violazione della legge sui rifiuti che prescrive, per tali trasporti, la redazione di un apposito formulario e l’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali.

I due, assunti da una ditta romana aggiudicataria dell’appalto stipulato con Anas per i lavori di manutenzione del viadotto di Lozzo di Cadore, sono stati sorpresi da una pattuglia del predetto reparto di Polizia Stradale, senza avere al seguito alcuna documentazione che garantisse il regolare smaltimento dell’asfalto raccolto nel corso delle attività di cantiere.

I due sono stati deferiti all’autorità giudiziaria i due dipendenti per il reato ipotizzato.

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