Città del Vaticano, 7 dic. (LaPresse) – Il giornalista Gianluigi Nuzzi, autore del libro ‘Via Crucis’, questa mattina è entrato in Vaticano dall’ingresso di via del Perugino, a piedi, per la seconda udienza del processo che lo vede imputato per concorso in diffusione di notizie riservate insieme ad altre quattro persone. Non ha rilasciato dichiarazioni e portava con sé una valigia 24ore. Poco dopo, dallo stesso ingresso, è entrato in motorino anche l’autore del libro ‘Avarizia’, Emiliano Fittipaldi, indagato per lo stesso motivo. Anche lui non ha rilasciato dichiarazioni.
CHAOUQUI: SPERO SIA INTERROGATORIO LUNGO. Arrivata in Vaticano dallo stesso ingresso, in ritardo di una decina di minuti, anche Francesca Chaouqui, che nel corso dell’udienza dovrà testimoniare con monsignor Vallejo Balda. “Spero sia un interrogatorio lungo”, ha detto ai giornalisti, per aver modo di raccontare tutto. Chaouqui si è detta serena sia per l’inchiesta di Roma che per quella della Santa Sede. Ha confermato di ritenersi innocente, di non aver mai passato documenti riservati ai giornalisti e di non aver avuto relazioni sessuali con monsignor Vallejo. Porterà come testimoni “un po’ meno di dieci persone”.
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