Milano, 7 dic. (LaPresse) – A pochi minuti dall’inizio della Prima alla Scala, a Milano, il sindacato Cub, Confederazione unitaria di base, ha lasciato volare in cielo di fronte al Teatro dei palloncini neri, simbolo dei dipendenti dell’eccellenza meneghina, morti per amianto, dopo aver contratto il mesotelioma sul luogo di lavoro. “Falegname costruttore di scene, cantante coro, macchinista di scena, meccanico di scena, flautista d’orchestra, siparista di scena, trasportatore scene, vigile del fuoco del Teatro alla Scala: sono le 8 persone morte per amianto”, dichiara, a LaPresse, Pippo Fiorito, dirigente della Cub. “Abbiamo cominciato a monitorare la situazione dal 1999: ci siamo accorti che alcuni lavoratori su ammalavano di mesotelioma, e abbiamo allertato la Asl. Dal 2000 al 2002 il Teatro è stato ristrutturato, ma l’amianto è rimasto”, conclude Fiorito.

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