di Maria Elena Ribezzo

Città del Vaticano, 4 dic. (LaPresse) – E’ tutto pronto per il Giubileo straordinario della Misericordia, che inizierà ufficialmente martedì 8 dicembre con l’apertura della porta santa in San Pietro. La struttura organizzativa è stata presentata da monsignor Rino Fisichella, regista dell’Anno Santo per la Santa Sede, in una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nell’Aula Giovanni Paolo II in Vaticano.

L’ombra nera dell’Isis sulla cupola di San Pietro non spaventa gli organizzatori: “Da quando è stato annunciato il Giubileo c’è sempre stato un accordo bilaterale tra la Santa Sede e le autorità italiane – ha spiegato monsignor Fisichella -. Durante gli incontri sono stati affrontati i temi della sicurezza: abbiamo tutti i motivi per pensare che c’è una garanzia totale per i pellegrini che verranno a Roma. Così come per i fedeli di tutte le diocesi. Non vedo perché si debba drammatizzare oltremisura la sicurezza a Roma”.

PRONTO SOCCORSO NELLE QUATTRO BASILICHE. Tutte e quattro le Basiliche pontificie – San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura – saranno attrezzate con pronto soccorso e, con il contributo della fondazione onlus ‘Giorgio Catelli’, ogni centro sarà fornito di defibrillatore. L’assistenza medica e infermieristica è stata assunta dall’Ordine di Malta, che ne assicurerà la gestione.

La Regione Lazio, inoltre, ha predisposto un piano per le strutture sanitarie su Roma e, dopo aver inaugurato il nuovo pronto soccorso nell’ospedale di Santo Spirito in Sassia, a pochi passi dalla Basilica di San Pietro, garantirà una postazione permanente di P.m.a. (posto medico avanzato) a Catel Sant’Angelo.

GIUBILEO SENZA BARRIERE. Monsignor Fisichella, che ieri ha presentato a San Giovanni in Laterano l’app gsb – giubileo senza barriere – dove i portatori di disabilità potranno trovare tutte le informazioni utili all’accesso ai percorsi giubilari e alle porte sante, ha parlato oggi anche di diversi strumenti di comunicazione per ie persone sorde e per quelle cieche. “In particolare per i primi – ha detto – abbiamo preparato video-tutorial con la lingua dei segni italiana e internazionale (Lis) mentre per i secondi dei file-audio scaricabili dal sito che illustrano i percorsi, pellegrinaggi alla Porta Santa e molto altro”. In San Pietro e in altre Chiese sono stati allestiti confessionali senza barriere architettoniche e un libro tattile in A3 permetterà ai ciechi di essere guidati per il pellegrinaggio alla porta santa in San Pietro.

IL PRIMO GESTO DI MISERICORDIA. Papa Francesco ha annunciato che un venerdì di ogni mese dell’Anno Santo compirà un gesto di misericordia. Il primo, il 18 dicembre, sarà quello di aprire la Porta della Misericordia all’Ostello ‘Don Luigi di Liegro’ della Caritas di Roma in via Marsala, dove da 25 anni vengono accolte persone con grave disagio. “E’ bene ricordare – ha detto Fisichella – che questi segni avranno un carattere di visite private da parte del Santo Padre, per mantenere il più possibile un rapporto personale di vicinanza e solidarietà con le persone o le istituzioni visitate”.

VOLONTARI E MISSIONARI DELLA MISERICORDIA. La squadra a supporto fisico e spirituale dei pellegrini è imponente: “Ogni giorno avremo circa 100 volontari che presteranno servizio di accoglienza e assistenza. Numero destinato a diventare di 800-1000 in occasione dei grandi eventi”, ha fatto sapere monsignor Fisichella. Iscrizioni chiuse poco sopra le 800 invece per i sacerdoti, provenienti da diverse parti del mondo, che volessero essere ‘Missionari della Misericordia’: indicati dai vescovi delle diocesi e nominati dal Papa per perdonare i peccati riservati alla Sede Apostolica nell’anno giubilare. “A partire dal mercoledì delle ceneri – ha aggiunto – riceveranno il mandato da parte del Papa di essere predicatori della misericordia e confessori. Riceveranno da parte del Santo Padre la facoltà di perdonare i peccati riservati alla Sede Apostolica e saranno il segno della vicinanza e del perdono di Dio per tutti”.

LA CUPOLA SI ILLUMINA DI UMANITA’. La prima giornata dell’Anno Santo si chiuderà con una rappresentazione sulla cupola dal titolo ‘Fiat lux: Illuminating our common home’, ispirato all’enciclica ‘Laudato si” e in occasione della conferenza sul clima di Parigi Cop21. Dalle 19 alle 21, sulla facciata e sulla cupola di San Pietro saranno proiettate immagini tratte dal repertorio di alcuni grandi nomi della fotografia, che presentano immagini ispirate alla misericordia, all’umanità, al mondo naturale e ai cambiamenti climatici. Lo spettacolo è offerto dalla World Bank Group, da Paul Allen’s Vulcan Productions, dalla Fondazione Li Ka-shing e dall’Okeanos.

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