Città del Vaticano, 4 dic. (LaPresse) – “Nella prima riunione con il Comune si era partiti parlando di 131 opere per Roma in vista del Giubileo, siamo arrivati a 31, che di fatto sono alcuni marciapiedi che vengono sistemati”.
Ha risposto così il responsabile del Giubileo, monsignor Rino Fisichella, a una domanda di una giornalista che chiedeva conto dei lavori di cui si parlava nelle riunioni estive con l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino.
APERTURA PORTA OSTELLO CARITAS. Il 18 dicembre Papa Francesco compirà un gesto di misericordia, aprendo la Porta della Misericordia all’Ostello ‘Don Luigi di Liegro’ della Caritas di Roma in via Marsala, dove da 25 anni vengono accolte persone con grave disagio.
“Questo gesto – spiega il cardinale Fisichella – sarà il primo con il quale il Papa darà inizio ai segni che un venerdì al mese intende offrire come espressione delle opere di misericordia”.
“E’ bene ricordare – aggiunge il regista del Giubileo – che questi segni avranno un carattere di visite private da parte del Santo Padre, per mantenere il più possibile un rapporto personale di vicinanza e solidarietà con le persone o le istituzioni visitate”.
FINO A MILLE VOLONTARI. “Ogni giorno avremo circa 100 volontari che presteranno servizio di accoglienza e assistenza ai pellegrini, al servizio dell’Anno Santo. Numero destinato a diventare di 800-1000 in occasione dei grandi eventi”. Lo ha detto il cardinale Rino Fisichella, regista del Giubileo per la Santa Sede.
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