Roma, 2 dic. (LaPresse) – Resta in carcere Valentino T., il sieropositivo di 30 anni accusato di aver infettato almeno sei donne, ignare della sua condizione, attraverso rapporti sessuali non protetti. È stata respinta l’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’uomo, detenuto nel carcere romano di Regina Coeli con l’accusa di lesioni gravissime.

Nessuna delle vittime sapeva quanto rischiava perché a nessuna l’uomo aveva detto di essere sieropositivo. A tutte chiedeva di non usare il profilattico, per provare maggior piacere durante i rapporti, e tante, incoscienti, lo accontentavano. I fatti presi in esame dalla polizia giudiziaria del tribunale di Roma sono avvenuti tra il 2006, quando l’uomo ha saputo di essere sieropositivo dopo aver fatto un test hiv, e il 2014. Una delle donne probabilmente infettate da Valentino T. oggi ha 22 anni, ne aveva 14 quando ebbe rapporti con l’uomo.

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