Roma, 30 nov. (LaPresse) – “L’impegno comune per realizzare politiche e interventi che consentano di chiudere, una volta per tutte, questa ferita aperta rappresentata dall’amianto è e sarà massimo”. Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nella lettera inviata in Senato per l’Assemblea nazionale sull’amianto. “Basti solo ricordare – sottolinea – la decisione recente della Presidenza del Consiglio di costituirsi parte civile nel processo Eternit bis. Una decisione che testimonia tutta la sensibilità e l’attenzione che muovono l’operato del Governo in questa battaglia di civiltà e di giustizia che molti di voi, ciascuno per le proprie responsabilità, sta conducendo, da anni”.
“Sono stati compiuti passi avanti importanti sul cammino di liberazione del Paese dalla pesante eredità dell’amianto, una vera e propria guerra che ha provocato tanti morti e tanto dolore – aggiunge Renzi – ma molta strada è ancora da compiere insieme. Per questo, oggi, a voi va riconosciuto il merito di aver voluto rilanciare il confronto tra tutti coloro che si occupano di questo tema, con il prezioso obiettivo di elaborare misure e iniziative condivise. Si tratta di un impegno etico e democratico – conclude – un dovere civile che mi vede coinvolto non solo come Presidente del Consiglio, ma anche e soprattutto come cittadino”.
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