I social network si mobilitano per l’emergenza di Parigi. Su Twitter spopola l’hashtag #porteOuverte, con cui i francesi offrono ospitalità e cibo a quanti cercano rifugio dopo gli attacchi terroristici. Su Facebook è attivo il ‘safe check’ con cui chi è nella capitale francese può avvisare i propri amici di essere in salvo. Google, infine, ha reso gratuiti gli hangouts, le videochiamate via web.
#Bataclan #Parigi #parigiinfiamme Nn ci sono parole x descrivere questo orrore…. pic.twitter.com/ULVj4Q4Jn1
— Katia Turco (@katia_turco) 14 Novembre 2015
Giochiamo con #aggetivi e #avvolgente Non dimentichiamo #Pray4Paris #Bataclan #ParisAttacks Non è un #buongiorno pic.twitter.com/5ANNB38929
— #aggettivi (@AvverbiAmente) 14 Novembre 2015
#PorteOuverte, #RechercheParis, #PrayForParis pic.twitter.com/bDtJPj2gDr
— Viktoria (@04viktoria) 14 Novembre 2015
— Vanessa Asse (@Vanessa_Asse) 14 Novembre 2015
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