Milano, 13 nov. (LaPresse) – Udienza infuocata quella di oggi a Bergamo a carico di Massimo Giuseppe Bossetti per l’omicidio di Yara Gambirasio. L’inviata de ‘La vita in diretta’ su Rai1 riferisce che il legale della difesa, avvocato Salvagni, ha gridato allo scandalo quando la procura ha negato l’accesso a tutti i dati i grezzi sul dna raccolto. La pm ha spiegato che la cosa non è possibile perché presuppone un lavoro immane. La difesa Bossetti, da parte sua, insiste perché non è possibile “fare un atto di fede” e non verificare.

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