Roma, 5 nov. (LaPresse) – “Farò parlare Massimo Carminati, stavolta è intenzionato a difendersi in modo diverso dal solito perche’ vuole chiarire un sacco di cose e credetemi… lo farà sicuramente”. Così l’avvocato Bruno Giosuè Naso, legale dell’ex Nar ritenuto dalla Procura il capo della presunta organizzazione nota come ‘Mafia Capitale’. “Di tutta questa storia a Carminati ha dato particolarmente fastidio il fatto che il suo nome sia stato accostato alle parole ‘mafia’ e ‘droga’ – sottolinea l’avvocato -. Con la mafia non c’entra proprio nulla e la droga gli fa veramente schifo. E non parliamo delle armi che non sono mai state trovate”.
Massimo Carminati, detenuto in regime di 41 bis presso il carcere di Parma, sarà presente al processo, non alla prima udienza di oggi, solo in videoconferenza. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dalla Decima sezione penale del Tribunale di Roma.
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