L’Aquila, 4 nov. (LaPresse) – Nella mattinata di oggi i finanzieri del nucleo polizia tributaria della guardia di finanza di L’Aquila hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Avezzano, su richiesta della Procura della Repubblica a quella sede, nei confronti di un uomo, legale rappresentante di una società nazionale operante nel settore della commercializzazione di acque. Sono inoltre stati sequestrati beni immobili e risorse finanziarie nella disponibilità dell’indagato per circa 13 milioni di euro.
L’indagine, sfociata nei provvedimenti giudiziari appena eseguiti, veniva avviata a seguito di una verifica fiscale, eseguita dai finanzieri del capoluogo abruzzese nel 2011, nei confronti della società che portava, dopo complesse ed articolate investigazioni economico-finanziarie, alla scoperta di rilevanti importi, per circa 9 milioni di euro, sottratti al pagamento dell’imposta sul valore aggiunto e delle imposte sui redditi (IRES, IRAP, RITENUTE ALLA FONTE) relative agli anni dal 2008 al 2013.
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