Catania, 3 nov. (LaPresse) – I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale hanno arrestato in flagrante un 39enne e un 23enne, entrambi catanesi, rei nel concorso di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Sono stati i militari della squadra Lupi ieri sera ad appostarsi nei pressi di uno dei tanti palazzoni di viale Castagnola a Librino (Catania), teatro di spaccio per conto delle famiglie mafiose controllanti la zona, e notare i due attori principali, la vedetta, posta alla base delle scale del caseggiato, e il pusher, che in fondo alla scala consegnava la droga ed incassava il corrispettivo in denaro. Per poterli catturare entrambi, i militari hanno preferito non fermare gli acquirenti per poi piombargli addosso al momento propizio ed arrestarli.
Perquisito, l’incaricato alla vendita, è stato trovato in possesso di oltre 100 dosi tra cocaina, hashish, orange-skunk e marijuana nonché di un centinaio di euro in contanti.
Particolare importante è il rinvenimento nelle tasche del pusher di un pizzino con annotati dei nomi, perlopiù fittizi e delle cifre, accanto ad ognuno di essi, indicanti le cifre incassate o da incassare, come si potrebbe rilevare dalle somme più apprezzabili. La droga, il denaro e il pizzino sono stati sequestrati mentre gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati relegati ai domiciliari.
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