Torino, 2 nov. (LaPresse) – “Non potrò mai essere condannato per un omicidio che non c’è mai stato“. Michele Buoninconti, attraverso i suoi legali, torna a dichiararsi innocente in una intervista esclusiva al programma ‘Mattino Cinque’. “Sono innocente”, afferma il vigile del fuoco arrestato lo scorso gennaio per la morte della moglie, Elena Ceste avvenuta a Costigliole d’Asti.
“La procura – afferma ancora Buoninconti – ha inventato una crisi matrimoniale per l’ostinata ricerca di un movente. Mia moglie è una donna virtuosa, madre e moglie esemplare. Vorrei incontrarne un’altra così: Elena è già santa”.
Mercoledì, ad Asti, è prevista una nuova udienza del processo in cui l’uomo è l’unico imputato. Arrestato lo scorso gennaio, Buoninconti è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Mercoledì sono previste le repliche e, probabilmente, la sentenza. La Procura, che ha coordinato le indagini dei carabinieri, ha chiesto 30 anni di carcere.
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