Roma, 26 ott. (LaPresse) – Prime ammissioni da almeno uno dei dieci arrestati nell’ambito dell’inchiesta sul presunto giro di tangenti sugli appalti dell’Anas. Nell’interrogatorio di garanzia, che si è tenuto oggi nel carcere di Regima Coeli, il funzionario della società autostrade Giovanni Parlato, accusato di corruzione, avrebbe ammesso davanti agli inquirenti le proprie responsabilità.
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