Milano, 23 ott. (LaPresse) – Il cugino del 22enne ucciso da Francesco Sicignano a Vaprio d’Adda ha dichiarato in diretta a ‘Pomeriggio 5’ che “non ci si può fare giustizia da soli, se no si torna al Far West”.
“Anche se mio cugino ha sbagliato – ha proseguito l’uomo, che ha preferito restare anonimo – non si può sparare così a un ragazzo di 22 anni, nessuno può decidere della vita di qualcun altro. Aveva tutta una vita davanti”. Il cugino del 22enne è stato chiamato dopo aver scritto una mail a Barbara d’Urso. “In Albania ha una madre e un padre che lo stanno piangendo – aveva scritto – Vorrei avere la possibilità di difendere quel ragazzo, anche se aveva torto”.
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