Di Denise Faticante

Città del Vaticano, 21 ott. (LaPresse) – Una smentita precisa, netta e puntuale. La Santa Sede bolla come “infondata” e “irresponsabile” la notizia, data dal quotidiano Qn secondo il quale il Papa “è malato” ed ha “un tumore al cervello”. Ma già nella notte, padre Federico Lombardi dice seccamente: “Il Pontefice sta svolgendo come sempre la sua attività intensissima. La cosa non è degna di attenzione”. Parole che inducono il direttore di Qn, Andrea Cangini, a controreplicare: “La smentita è comprensibile ed era attesa. Abbiamo a lungo tenuto ferma la notizia per fare tutte le verifiche del caso. Non abbiamo il minimo dubbio sulla sua fondatezza”.

Poi col passare delle ore le smentite sembrano un fuoco incrociato, con la stesso ufficio del luminare in North Carolina che sottolinea: Fukushima ha visto il Papa e gli ha stretto la mano a un’udienza generale con migliaia di persone in Vaticano, ma non lo ha mai curato né visitato.

In mattinata la sala stampa aggiunge un dettaglio: “Non vi è stato negli ultimi mesi nessun volo in elicottero dal Vaticano alla Toscana, tranne quello per il sopralluogo logistico in preparazione della visita del Papa a Prato e a Firenze per il prossimo 10 novembre”. Il Papa nel frattempo esce in piazza San Pietro per la consueta udienza generale, sorride, bacia bambini, saluta i malati, riceve i vescovi e alcuni rabbini a fine catechesi, incentra la riflessione sulla famiglia e la sua promessa d’amore, rileva che nella società odierna c’è “un’inflazione di promesse non mantenute”, non fa nessun riferimento alla sua salute.

Passano poche ore e al briefing quotidiano sull’assemblea sinodale, Lombardi torna sulla questione leggendo l’ennesima smentita dura e circostanziata. “Confermo completamente – dice – quello che ho già detto. Lo faccio dopo le verifiche fatte con le fonti opportune, compreso il Santo Padre. Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare il Papa e non vi sono stati esami del tipo indicato dall’articolo. Gli uffici competenti mi hanno confermato che non vi sono stati voli di elicotteri arrivati in Vaticano dall’esterno neppure nel mese di gennaio: se non erano fantasmi non si sono visti. Posso confermare che il Papa gode di buona salute, se correte dietro di lui nei viaggi ve ne accorgerete. Al più ha qualche problema di gambe, ma la testa è perfetta”. A fine giornata le parole di pietra dell’Osservatore Romano che qualifica il presunto scoop come “un polverone dall’intento manipolatorio”.

Sono in molti, dentro le mura leonine, a ritenere che la diffusione di notizie del genere sia una manovra per screditare Bergoglio durante queste settimane calde di Sinodo. Oggi il gruppo dei vescovi tedeschi ha preso apertamente posizione contro il cardinale a George Pell, leader dei conservatori anti Francesco accusandolo di aver tentato di inquinare i lavori con dichiarazioni aggressive e irresponsabili alla stampa. Parole che – ha spiegato il cardinale Reinhard Marx – si riferiscono all’intervista concessa al quotidiano francese Le Figaro, nella quale il porporato australiano parla di una battaglia tra kasperiani e ratzingeriani. “Nel Sinodo non siamo in battaglia”, ha scandito Marx.

Intanto a tre giorni dalla fine dell’Assise sulla famiglia, si fa strada una proposta sui divorziati risposati che i padri sinodali potrebbero sottoporre al Papa: l’istituzione dei ‘cammini penitenziali’ che permettano di prendere coscienza del fallimento e degli errori commessi nel primo matrimonio e la decisione finale, da affidare al vescovo sulla base di una valutazione “caso per caso”.

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