Roma, 21 ott. (LaPresse) – Quella sul tumore benigno al cervello del Papa: “E’ una notizia che avevamo da mesi. Ci siamo presi tutto il tempo necessario per fare le opportune verifiche, la cosa ci è stata confermata da fonti diversissime tra loro, tutte con diretto accesso alla notizia”. Lo dice Andrea Cangini, direttore di QN, al programma di Radio2 Un Giorno da Pecora. Il Vaticano, però, ha smentito categoricamente. “Non ho il minimo dubbio su quanto abbiamo scritto, ma mi aspettavo l’inevitabile smentita del Vaticano”, aggiunge.

Nel pezzo è inserito anche un virgolettato di un’infermiera, presumibilmente della clinica San Rossore a Pisa, dove opera il dottor Fukushima che si sarebbe occupato di Bergoglio, la quale legge addirittura il referto medico. “Si, la notizia è nata per quella via lì. E poi non fidandoci solo di un parere abbiamo cercato e trovato conferme in vari ambiente”, argomenta ancora Cangini. “Se sono stato subito certo di voler diffondere una notizia simile? Mi sono interrogato a lungo coi miei colleghi sulla possibilità di dare o meno una notizia simile, anche perché in questo momento Papa Francesco ha avversari dentro e fuori la chiesa, e una cosa del genere si presta ad esser strumentalizzata. Abbiamo deciso di darla perché si tratta di una personalità con grandi responsabilità pubbliche. L’avrei data anche se fosse stato un capo di Stato o di governo”. Ed a chi lo accuse di voler fare una campagna contro il Papa il direttore di QN risponde: “No. Chi ci conosce, lo può escludere”.

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