Napoli, 21 ott. (LaPresse) – I carabinieri della compagnia Vomero di Napoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di due 33enni ritenuti responsabili di una lunga serie di rapine aggravate, ben 15, commesse ai danni di farmacie del quartiere Vomero tra novembre 2014 e marzo 2015. Uno dei due sono stati arrestati il 14 marzo 2015 in flagranza di reato. I militari lo seguivano da tempo e l’hanno bloccato nella farmacia Astuni di via Piscicelli, dove era penetrato per compiere la quindicesima rapina.

Le telecamere del sistema di videosorveglianza hanno ripreso tutto, dall’irruzione dell’uomo armato di pistola in mezzo a clienti impietriti o che si ritiravano frettolosamente verso l’uscita per passare alla minaccia a mano armata verso il titolare e alla razzia del denaro dalla cassa, fino all’intervento ‘in diretta’ dei carabinieri del Vomero che l’avevano disarmato e immobilizzato e l’ovazione delle persone presenti.

Grazie alle iniziative investigative precedenti all’intervento era stato poi possibile identificare e arrestare subito il suo complice, che gli stava facendo da palo. Le attività di riscontro partite dall’acquisizione di riprese da impianti di videosorveglianza di farmacie e le indagini successive all’arresto dei due hanno aggravato quadro probatorio ed esigenze cautelari. I militari hanno infatti accertato che i due si erano resi responsabili di ben 15 rapine a farmacie. Nel corso di un colloquio in carcere con la madre 10 giorni dopo l’arresto, uno dei due le aveva chiesto di disfarsi di una felpa che era rimasta a casa perchè per fattura e colorazione lo avrebbe reso facilmente identificabile.

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