Bari, 21 ott. (LaPresse) – Gestivano una fiorente attività di spaccio nei quartieri Madonnella e Carrassi a Bari, i sei arrestati dai carabinieri di Bari, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Bari. Tra i destinatari del provvedimento cautelare, quattro in carcere e due agli arresti domiciliari, ci sono spacciatori di professione, ma anche due uomini insospettabili, che avevano il ruolo di custodire la droga per conto dei pusher all’interno delle rispettive abitazioni.

Gli arresti arrivano dopo una breve e intensa indagine durata circa 4 mesi, nel corso della quale i militari hanno monitorato gli spacciatori, ricostruendo così le loro attività. Vari i tipi di droga spacciata, dalla cocaina all’hashish e marijuana, con centinaia di cessioni contestate al gruppo di pusher, la cui clientela si è rivelata estremamente diversificata, anche in relazione alla tipologia di droga acquistata: operai, imprenditori, studenti, minorenni e ma anche professionisti.

Un mercato ricco e variegato, con un volume di affari per il gruppo pari a circa 5-6 mila euro al giorno. Spacciatori e acquirenti, durante le ordinazioni, utilizzavano un codice predefinito con frasi come ‘portami le birre’ e ‘apparecchia per gli amici’. A carico dei componenti il gruppo, tutti del quartiere Madonnella, tra i 19 e i 51 anni, in occasione di singoli spacci o detenzioni, sono già stati sequestrati oltre 2 kg di droga tra cocaina, hashish e marijuana.

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