Città del Vaticano, 20 ott. (LaPresse) – “Dio non è un Dio meschino: Lui non conosce la meschinità. Lui dà tutto. Dio non è un Dio fermo: Egli guarda, aspetta che noi ci convertiamo. Dio è un Dio che esce: esce a cercare, a cercare ognuno di noi. Ma questo è vero? Ogni giorno Lui ci cerca, ci sta cercando. Come ha già fatto, come già detto, nella Parola della pecora smarrita o della moneta perduta: cerca”. Lo ha detto Papa Francesco durante la Messa del mattino celebrata a Casa Santa Marta e ripresa da Radio Vaticana.
“Noi abbiamo l’abitudine di misurare le situazioni, le cose, con le misure che abbiamo: e le nostre misure sono piccole – ha spiegato il Santo Padre -. Per questo, ci farà bene chiedere allo Spirito Santo la grazia di avvicinarci almeno un po’, per capire questo amore e – ha concluso – avere la voglia di essere abbracciati, baciati con quella misura senza limiti”.
“La corruzione è un cancro che distrugge la società”, ha aggiunto Papa Francesco in un tweet.
La corruzione è un cancro che distrugge la società.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) 20 Ottobre 2015
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