Firenze, 15 ott. (LaPresse) – Non ci sarebbe nessuna responsabilità penale dietro la morte di Pino Daniele, il cantautore napoletano deceduto la notte tra il 4 ed il 5 gennaio scorso. Lo ha accertato la procura di Roma che ha chiesto al gip l’archiviazione del fascicolo aperto per omicidio colposo. L’artista, da tempo malato di cuore, sarebbe morto esclusivamente a causa del decadimento dell’organo.

“La conclusione dell’indagine della procura di Roma sulla morte di Pino Daniele esclude ogni responsabilità da parte della Asl di Grosseto” ha commentato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, in seguito alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla morte del cantante napoletano da parte della procura di Roma.

“Resta il dolore per la morte di un grande artista che aveva scelto di vivere in Toscana, ma conforta sapere che la nostra sanità si è mossa in modo corretto e che non c’è stato nessun ritardo nei soccorsi – ha commentato Rossi – L’ambulanza inviata dal 118 fu rimandata indietro per scelta della famiglia”.

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