Roma, 14 ott. (LaPresse) – La Direzione investigativa antimafia di Roma ha confiscato questa mattina beni per 5 milioni a un esponente della cosca di ‘ndrangheta ‘Fiarè-Razionale’ di Vibo Valentia. L’uomo, 54enne, residente a Roma, è considerato un personaggio di elevato spessore criminale e ritenuto un referente strategico per tutte le attività dell’organizzazione.

Le indagini sul reinvestimento di capitali illeciti della cosca calabrese nella capitale, hanno permesso di acquisire gravi indizi a suo carico che l’hanno visto negli anni gestore, per conto della ‘ndrangheta, di società romane del settore edilizio, operanti nel campo degli appalti, anche pubblici, intestate fittiziamente a prestanome compiacenti in concorso con altri personaggi calabresi ma domiciliati a Roma, tutti denunciati nell’ambito dell’operazione ‘Talea’ della Dia di Roma.

Al 54enne è stata imposta anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno della durata di tre anni. Tra i beni confiscati e sequestrati figurano l’intero capitale sociale con relative organizzazioni aziendali di tre società, beni mobili e immobili, tra cui un complesso turistico a Briatico (Vibo Valentia), oltre ad auto e numerosi conti bancari.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata