di Maria Elena Ribezzo

Città del Vaticano, 13 ott. (LaPresse) – Una lettera privata consegnata al Papa e che esprime preoccupazioni sul metodo del Sinodo esiste, ma il tenore e i firmatari non coincidono con quelli della missiva pubblicata ieri sul blog del vaticanista Sandro Magister.

Non c’è nessuna novità“: ha chiarito Padre Lombardi, portavoce vaticano, in apertura del briefing quotidiano sui lavori dell’Assise, spiegando che alcune “osservazioni sul metodo” non sono una cosa nuova e, anzi, “nella sostanza le difficoltà della lettera erano state evocate lunedì in aula. Il Papa e il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario del Sinodo – ha aggiunto Lombardi – hanno risposto con chiarezza il giorno seguente, martedì 6 ottobre. Per cui chi ha diffuso questa lettera giorni dopo ha compiuto un atto di disturbo non voluto dagli stessi autori”.

La metodologia è nuova – ha ricordato il portavoce della Santa Sede -, per cui non stupisce che ci siano osservazioni. Ma, una volta stabilita, c’è l’impegno di tutti ad applicarla nel migliore dei modi. Vi è una grande collaborazione. Il clima generale è senz’altro positivo”.

Padre Lombardi cerca di sopire. Ma il giallo in realtà si complica e le domande senza risposta si affastellano: perché c’è stata una fuga di notizie su una lettera privata consegnata al Pontefice?; perché i contenuti sono stati rimaneggiati?, chi è il promotore dell’iniziativa?, in quanti l’hanno sottoscritta? Quattro cardinali, tra i 13 ‘conservatori’ chiamati in causa dal vaticanista Magister, avevano già smentito ieri di avere sottoscritto il documento: André Vingt-Trois, vicepresidente del Sinodo, Peter Erdo, relatore, Mauro Piacenza e Angelo Scola, il cui portavoce don Davide Milani ha dichiarato a LaPresse che l’arcivescovo di Milano “Non ha mai firmato né quella, né nessun’altra missiva di quel tenore”.

Viste le smentite, i firmatari del documento dovrebbero scendere a nove. Invece il 13, numero evocativo dell’Ultima Cena, ritorna: Gerard O’Connell, vaticanista del magazine cattolico ‘America’, scrive sul sito della sua testata che la lettera porta la firma di 13 padri, ma che questi non coincidono con la lista pubblicata ieri.

Al posto dei quattro che hanno smentito, ci sarebbero, secondo O’Connell: Daniel N. Di Nardo, arcivescovo di Galveston-Houston, Norberto Rivera Carrera, arcivescovo di Città del Messico, Elio Sgreccia, presidente emerito della Pontifica Accademia per la vita, e John Njue, arcivescovo di Nairobi.

Anche questi cardinali appartengono all’ala conservatrice e sarebbero plausibili contestatori della ‘Chiesa in uscita’. Se non fosse che uno di loro, il cardinal Carrera, dopo poche ore che l’articolo di O’Connell era stato ‘postato’, ha diramato una nota di smentita: “Non ho mai firmato questa presunta lettera – ha scritto -. Riconosco che il luogo appropriato di discussione con altri padri sinodali è sotto la guida del Papa, che è il nostro garante di unità nella Chiesa e che ha il mio massimo rispetto e fedeltà”.

Nel frattempo, tra i nove prelati che non avevano smentito, il cardinale australiano George Pell, secondo Magister latore del documento, ha ammesso di avere firmato una lettera. Ma nel testo, ha precisato, “non ci sono critiche, solo richieste di chiarimento” che riguardano “la composizione della commissione di lavoro per il rapporto finale (nominata direttamente dal Papa e non eletta, ndr)”.

Lo stesso ha fatto il cardinale Wilfried Fox Napier, arcivescovo di Durban (Sud Africa): “La lettera che ho firmato era in particolare circa la commissione dei 10 membri chiamati a stilare il documento finale”. Lo ha dichiarato in una intervista a Crux, sito del Boston Globe.

Poi ha fatto in parte marcia indietro tramite Padre Lombardi cui ha fatto pervenire un bigliettino scritto a mano da leggere in conferenza stampa: “Nell’intervista pubblicata – ha riferito Padre Lombardi – c’è scritto che il cardinal Napier metterebbe in discussione la composizione della commissione. Lui ha detto il contrario, che cioè non ha mai messo in questione il diritto del Papa di sceglierne i membri”.

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