Genova, 12 ott. (LaPresse) – Il gip del tribunale di Genova Roberta Bossi ha stabilito di non archiviare l’inchiesta su Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio dei Ministri, indagato per la bancarotta della Chil Post, la società di marketing da lui guidata, ordinando invece un approfondimento delle indagini.

Il pm aveva chiesto l’archiviazione per Tiziano Renzi, richiesta non accolta dal giudice per le indagini preliminari, che intende invece acclarare i rapporti contrattuali intercorsi tra il gruppo Tnt e le società Chil Post Srl e Chil Promozioni Srl.



LEGALE: NON SIAMO IMPENSIERITI. “Mi sembra che il gip non abbia bocciato l’impianto del pm (che aveva richiesto l’archiviazione, ndr). Anzi, sembra che abbia appoggiato il lavoro della procura e chiede chiarimenti su un segmento della vicenda che credo il pm possa subito fornire. Quindi speriamo ci sia una nuova richiesta di archiviazione che poi venga accolta”. E’ il commento dell’avvocato Federico Bagattini, legale di Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio, in seguito alla decisione del gip di Genova che ha bocciato l’archiviazione e disposto una nuova indagine per la vicenda della bancarotta. “Certo sarebbe stata meglio l’archiviazione subito, ma l’approfondimento richiesto – ha aggiunto il legale – a livello professionale non mi impensierisce”.

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