Roma, 1 ott. (LaPresse)- “Non esiste una via penitenziale per divorziati risposati: non si tratta di una condizione personale ma di una condizione oggettiva. Del resto l’ha detto il Papa recentemente: il matrimonio-sacramento è indissolubile anche per la Chiesa. E questo significa che nemmeno la Chiesa può scioglierlo. E, quindi, se uno ha contratto validamente il matrimonio-sacramento, quel matrimonio rimane. E’ tutto molto semplice”. Lo afferma il cardinale Camillo Ruini, ex presidente della Cei, in un’intervista a Repubblica, in vista del prossimo sinodo sulla Famiglia in cui si discuteranno anche temi come quelli dell’accesso ai sacramenti per i divorziati risposati.

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