Bari, 28 set. (LaPresse) – I carabinieri della compagnia di Bari Centro, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, hanno arrestato un pregiudicato 23enne del quartiere Madonnella, con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina e munizioni.
Il provvedimento arriva dopo un’indagine durata circa un mese, durante il quale i militari hanno monitorato il pusher, riuscendo a ricostruire le dinamiche dell’attività di spaccio di cocaina: il giovane era arrivato a gestire da solo un volume di affari di alcune migliaia di euro al mese (40 euro il prezzo pagato per ciascuna singola dose).
Centinaia le cessioni di droga contestate al 23enne e tanti gli acquirenti identificati nel corso dell’indagine, che ha consentito anche di documentare come il pusher, per riuscire a gestire la notevole mole di acquirenti che giornalmente riforniva di cocaina, si è avvalso della collaborazione di un giovanissimo incensurato del quartiere Madonella, da lui incaricato di detenere la droga e di consegnargliela in piccole quantità all’occorrenza. Lo stesso minorenne, nel corso dell’indagine, è stato arrestato in quanto trovato in possesso di sessanta dosi di cocaina pronte per essere spacciate.
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